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Orari di ingresso agli Scavi di Pompei
Dal 1 aprile al 31 ottobre
Tutti i giorni 9,00 – 19,00 con ultimo ingresso 17,30
Dal 1 novembre al 31 marzo
Tutti i giorni 9,00 – 17,00 con ultimo ingresso 15,30
Giorni di chiusura: 25 Dicembre, 1 Gennaio e 1 Maggio (salvo diverse comunicazioni)
Orari Pompei >>>
Come arrivare a Pompei
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In treno
Per l' ingresso a Porta Marina e Piazza Esedra: Circumvesuviana Napoli-Sorrento (fermata Pompei Villa dei Misteri)
Per l' ingresso a Piazza Anfiteatro:
Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino (fermata Pompei Santuario)
FS Napoli - Salerno (fermata Pompei)
In autobus:
SITA da Napoli e da Salerno
CSTP n.4 da Salerno
CSTP n 50 da Salerno (celere via autostrada)
In auto:
Autostrada A3 Napoli-Salerno uscita Pompei Ovest per raggiungere l'ingresso agli scavi di Pompei di Porta Marina e Piazza Esedra ;
Uscita Pompei Est - Scafati per raggiungere l'ingresso agli scavi di Pompei Piazza Anfiteatro e il Centro della Città nuova.
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Pompei Scavi News
La Casa di Cerere e lo scheletro del "Cavallo di Maiuri" ritornano al pubblico dal 14 giugno 2022 al termine degli interventi di restauro che hanno riguardato gli ambienti interni ed il giardino.
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Resti umani mummificati, capelli e ossa di un individuo inumato in una antica sepoltura, rinvenuta presso la necropoli di Porta Sarno, a est dell’antico centro urbano di Pompei.
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Apre al pubblico dal 12 agosto il termopolio della Regio V, l’antica tavola calda di Pompei, portata in luce durante gli ultimi scavi in un’area della città antica mai prima indagata, con visite straordinarie al cantiere della casa di Orione e della casa del Giardino. I termopoli, dove si servivano bevande e cibi caldi, come indica il nome di origine greca, conservati in grandi dolia (giare) incassati nel bancone in muratura, erano molto diffusi nel mondo romano, dove era abitudine per il ceto medio basso, consumare il prandium (il pasto) fuori casa.
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GREEN PASS
Dal 1° aprile 2022, per accedere ai siti del Parco Archeologico di Pompei non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
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Al fine di migliorare l’esperienza di visita al sito, dal 19 luglio il Parco archeologico di Pompei apre ulteriori monumenti con ampliamento del percorso di visita.
In particolare, dal 19 luglio, al seguito di interventi di manutenzione riapre la Villa dei Misteri e il Lupanare, entrambi edifici noti di Pompei, tra i più richiesti dai visitatori.
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Il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, annunciano il rinvenimento di un reperto straordinario, emerso integro dallo scavo della villa suburbana in località Civita Giuliana, a nord di Pompei, oltre le mura della città antica, nell’ambito dell’attività congiunta, avviata nel 2017 e alla luce del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2019, finalizzati al contrasto delle attività illecite ad opera di clandestini nell’area.
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Apre al pubblico il 25 gennaio 2021, nel suo rinnovato allestimento, l’Antiquarium di Pompei, spazio museale dedicato all’esposizione permanente di reperti che illustrano la storia di Pompei.
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Dopo anni di travagliate vicende, le colonne dell’atrio secondario della Casa del Fauno, bombardate, poi ricostruite nel dopoguerra, ancora fratturate dal terremoto, e puntellate, finalmente tornano integre al termine del recente e complesso intervento di restauro.
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“Oltre a trattarsi di una ulteriore testimonianza della vita quotidiana a Pompei, le possibilità di analisi di questo termopolio sono eccezionali, perché per la prima volta si è scavato un simile ambiente per intero ed è stato possibile condurre tutte le analisi che le tecnologie odierne consentono. – dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale ad interim del Parco archeologico di Pompei -I materiali rinvenuti sono stati, infatti, scavati e studiati sotto ogni aspetto da un team interdisciplinare composto da: antropologo fisico, archeologo, archeobotanico, archeozoologo, geologo, vulcanologo. I materiali saranno ulteriormente analizzati in laboratorio e in particolari i resti rinvenuti nei dolia (contenitori in terracotta) del bancone, rappresenteranno dei dati eccezionali per capire cosa veniva venduto e quale era la dieta alimentare”.
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Durante le attività di scavo in corso in località Civita Giuliana, a circa 700 m a nord-ovest di Pompei, nell’area della grande villa suburbana dove già nel 2017 – grazie all’operazione congiunta con i carabinieri e la Procura di Torre Annunziata finalizzata ad arrestare il traffico illecito dei tombaroli - era stata portata in luce la parte servile della villa, la stalla con i resti di tre cavalli bardati, sono stati rinvenuti due scheletri di individui colti dalla furia dell’eruzione.
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A due settimane di distanza dalla riapertura, il sito di Pompei si prepara ad accogliere i visitatori con un’offerta di visita più ampia, novità nei percorsi, sempre più verdi e due fasce tariffarie.
Nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie imposte del Ministero della Salute, dal 9 giugno sarà possibile accedere dai due ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, con itinerari unidirezionali differenziati e uscita dai 3 varchi (Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra) .
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Un volo con il drone sulla città antica e nei nuovi scavi alla scoperta delle domus venute alla luce grazie alla narrazione del direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna: la casa del Giardino con gli splendidi affreschi del triclinio e il portico dipinto; la casa di Orione con le pitture di primo stile e il mosaico di Orione, unico nel suo genere; ma anche gli ambienti della vita di tutti i giorni. Uno spaccato straordinario della vita quotidiana della città.
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Si conclude con la messa in sicurezza delle Regiones I, II e III il piano straordinario di salvaguardia delle strutture archeologiche della città antica di Pompei, avviato nel 2014 con il Grande Progetto Pompei. Resta in via di conclusione il cantiere “di intervento di messa in sicurezza dei fronti di scavo”, ovvero dei 3km di perimetro che costeggia l’area non scavata di Pompei.
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Arriva “POMPEI 365”: l’abbonamento per visitare Pompei ogni volta che vuoi
Dal 1 gennaio 2020 gli appassionati di Pompei potranno visitare i siti archeologici ogni volta che vorranno ad un prezzo agevolato, grazie all’abbonamento annuale Pompei 365.
La tessera di accesso avrà il costo di 60€ per Pompei e di 80€ per Pompei, Oplontis e Boscoreale (l’ingresso a Stabia è gratuito). Un’ ulteriore agevolazione è prevista per i giovani tra i 18 e i 25 anni (non compiuti), che potranno accedere illimitatamente al solo costo di 8€.
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Riapre Via del Vesuvio con la Casa di Leda e il cigno, dai nuovi scavi e le Terme Centrali per la prima volta visibili al pubblico.
Due importanti inaugurazioni per Pompei, lunedì 25 novembre (ore 11,00) con la riapertura di Via del Vesuvio, al termine degli interventi di messa in sicurezza dei fronti di scavo che stanno interessando i 3km di perimetro che costeggia l’area non scavata dell’antica città, nell'ambito del Grande Progetto Pompei.
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Due gladiatori al termine del combattimento, l’uno vince l’altro soccombe. E’ la scena dell’ultimo affresco rinvenuto a Pompei nell’area di cantiere della Regio V, nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza e rimodulazione dei fronti di scavo, previsti dal Grande Progetto Pompei.
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Giornate Europee del Patrimonio 21 e 22 settembre 2019
“Un due tre... Arte! - Cultura e intrattenimento”
Il 21 e il 22 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema di quest’anno è “Un due tre... Arte! - Cultura e intrattenimento”, i siti del Parco archeologico di Pompei proporranno visite straordinarie ad alcuni edifici.
Il tema scelto per le giornate è legato alla "terme", luogo prediletto dagli antichi romani per trascorrere il tempo, conversare e rilassarsi, presenti in più punti dell’antica città di Pompei, ma anche nelle Ville di Oplontis e Stabia. In tutti i siti, funzionari del Parco saranno a disposizione nel corso della mattinata per illustrare gli ambienti. Presso l’Antiquarium di Boscoreale, oltre alle sale del Museo e all'esposizione dedicata al Villaggio Protostorico di Longola, sarà visitabile Villa Regina, villa rustica incentrata sulla produzione del vino, appena riaperta dopo gli interventi di restauro.
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Amuleti, gemme ed elementi decorativi in faïence, bronzo, osso e ambra riemergono dallo scavo della Regio V. Erano monili e piccoli oggetti legati al mondo femminile, utilizzati per ornamento personale o per proteggersi dalla cattiva sorte, ritrovati in uno degli ambienti della casa del Giardino. Custoditi in una cassa in legno, e da poco restaurati e riportati al loro splendore dalle restauratrici del Laboratorio di Restauro del Parco Archeologico di Pompei, si trattava di una parte dei preziosi di famiglia, che forse gli abitanti della casa non riuscirono a portare via prima di tentare la fuga.
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Casa della Fontana Grande, Casa dell’Ancora e Tempio di Iside, tre importanti riaperture al pubblico, a partire da venerdì 21 dicembre, a seguito degli interventi di restauro e manutenzione ma anche con la riproposizione di allestimenti storici, interventi di decoro del verde e indagini di ricerca.
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