Fino al terremoto del 62 d.C. l'edificio era utilizzato dai gladiatori per i loro allenamenti, come testimoniano i 120 graffiti a tema gladiatorio rinvenute nella caserma. Successivamente l'edificio diventò abitazione privata. All'interno della struttura vi è un grande cortile circondato da 24 colonne, otto colonne nel lato lungo e quattro nel lato corto (peristilio). Scene di caccia e temi mitologici sono rappresentati sui muretti bassi tra una colonna e l'altra. Il triclinium (sala da pranzo) posto nella parte posteriore della casa, è decorato con affreschi in terzo stile e una pavimentazione a mosaico.
Edifici nella stessa Regione
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Regione I
- Casa degli Amanti I -10, 11
- Casa dei Ceii I - 6, 15
- Casa dei Quadretti teatrali I - 6, 11
- Casa del Citarista I - 4, 25
- Casa del Criptoportico I - 6, 2-16
- Casa del frutteto I 9,5-7
- Casa del Menandro I - 10, 4
- Casa del Sacerdos Amandus I - 7,7
- Casa dell'Efebo I - 7,10-12.19
- Casa della Nave Europa I 15,3
- Casa di Fabius Amandius I - 7, 2-3
- Casa di Paquius Proculus I - 7,1
- Fullonica di Stephanus I - 6, 7
- Officina Coriariorum (conceria)
- Orto dei fuggiaschi
Caserma dei Gladiatori V 5,3
- Dettagli
- Scritto da Tiberio Gracco